Urbino è una città apparentemente
tranquilla, che si regge soprattutto sulla sua Università e che dista
pochi chilometri dalla Riviera Romagnola. Il procuratore Cuomo,
trasferito dalla Sicilia, dove indagava su questioni di mafia, si trova a
suo agio; finalmente poche grane da risolvere e nessuna minaccia.
Improvvisamente, però, una serie di omicidi strani, imprevedibili e
cruenti, investono la città. Il funzionario vede sconvolgere la propria
vita, quella dei propri cari, moglie e figlio, e quella dei suoi
collaboratori. L'assassino o gli assassini, pur nella loro pazzia,
seguono un programma ben preciso. Hanno un fine. Un thriller in cui il
gioco della suspense, della documentazione storica e della sua probabile
mitizzazione, sono resi attuali dalla recente cronaca.